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Macerata. Un itinerario "centrale". Il tempio di Mater Misericordiae.

Aggiornamento: 18 mar 2023


Se c'è un luogo a Macerata dove si vive l'esperienza di entrare in un tempio antico, in un luogo dove la percezione dello spazio e del tempo mutano, questo è la chiesa Mater Misericordiae o Basilica della Misericordia in Macerata. In pieno centro storico, adiacente al Duomo. E' una basilica, appunto, ma per le sue dimensioni ridotte risulta essere una delle basiliche più piccole al mondo. Sorge su un antico tempietto del 1447, poi arricchita dalla tela della Madonna della Misericordia con i Santi e poi ancora riprogettata dal Vanvitelli. Luigi, quello della Reggia di Caserta e del lazzaretto di Ancona, tra le altre opere. Bene, entrando in questo scrigno di culto e spiritualità, che custodisce il corpo di San Vincenzo Maria Strambi, si percepisce immediatamente che qualcosa di speciale ed ultraterreno abita questo luogo. La ricchissima simbologia di cui è intrisa la chiesa obbliga tanto il fedele quanto il visitatore a porsi domande, a chiedersi cosa rappresentino le forme dei pavimenti, i simboli delle ricche e colorate vetrate, le iconografie dei dipinti, i motivi delle volte. In una atmosfera per certi aspetti tetra e per altri divinamente ispirata dal "femminile", si riesce quasi a sentire una musica interiore, nonostante il silenzio profondo che cancella i rumori del traffico e quelli degli impegni molteplici che troppo spesso distraggono la nostra mente dalla dimensione spirituale che inevitabilmente ci appartiene.


Uscendo da questo luogo e da questa descrizione così "meditativi" abbiamo diverse possibilità di vivere la città, tra queste segnaliamo:







sia per il caffè, sia per il ristoro, sia per il pernotto:



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